Attività del Laboratorio MetaES

Ricerca: Studio sulla narrazione come strumento di miglioramento del percorso medico diagnostico-assistenziale e di potenziamento della consapevolezza di sé e dell’altro, sia nel personale sanitario che nel paziente. All’interno di questo studio vengono realizzati diversi progetti di ricerca e di intervento:

1. La narrazione come strumento che migliora il percorso diagnostico-assistenziale del paziente, con lo scopo di valutarne l’impatto sull’intero processo assistenziale dell’anamnesi raccolta “tradizionalmente” VS “ascolto narrativo”.

2. Narrazione come strumento che migliora l’iter formativo del medico e dell’infermiere, con lo scopo di valutare gli effetti di una formazione permanente basata sulla lettura/produzione di narrazioni.

3. Narrazione come strumento che permette al paziente di vivere con maggior consapevolezza l’esperienza di malattia , con lo scopo di valutare il ruolo della narrazione rispetto alla modificazione della memoria autobiografica e dei significati attribuiti alla storia della malattia in funzione del tipo di rapporto che si viene a creare tra paziente ed intervistatore.

Archivio di storie di malattia: Anche attraverso questi sviluppi di ricerca il laboratorio si propone di creare un archivio di storie di malattia e di funzionare come centro per l’analisi/ interpretazione delle storie di malattia sia per i pazienti che per i medici.

Formazione: Il laboratorio si prefigge di costituire una sede di formazione per studenti, attraverso lo sviluppo di tesi triennali, magistrali e dottorali e lo svolgimento di stage.  Inoltre, sia per studenti che per operatori, il laboratorio promuoverà corsi di perfezionamento, aggiornamento e avviamento al lavoro.Il laboratorio (sia come Università, sia come USL) ospita tirocinanti triennali e magistrali delle Scuole dell’Ateneo Fiorentino, così come laureandi, al fine di divulgare l’approccio della NBM e l’uso delle storie autobiografiche nella pratica medica.